Emilia-Romagna, Toscana, Marche: contributi agli immobili di edilizia abitativa interessati dall’alluvione di maggio 2023

Data apertura
15 Nov 2023
Agevolazione
Regionale

Descrizione

Criteri, modalità e termini per la determinazione, la concessione e l'erogazione dei contributi agli immobili di edilizia abitativa e relative pertinenze situate nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023 e per i quali sia dimostrato, con perizia asseverata ovvero giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi (ordinanza n. 14/2023).

Aggiornamento: Online il portale per inoltrare le istanze da parte di imprese della Regione Marche - Comunicato stampa Regione Marche del 1 dicembre 2023


Obiettivo

L’ordinanza disciplina i criteri, le modalità ed i termini per la determinazione, la concessione e la erogazione dei contributi di cui all’articolo 20-sexies del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023 n. 100, agli immobili di edilizia abitativa e relative pertinenze situate, ai sensi dell’articolo 20-bis del citato decreto-legge, nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023 e per i quali sia dimostrato, con perizia asseverata ovvero giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi.

Beneficiari

Soggetti privati.

Interventi ammissibili

Il contributo è concesso per: 

  • a) ripristino strutturale e funzionale dell’edificio danneggiato (unità immobiliari, pertinenze e parti comuni), limitatamente ai danni relativi a:
    1) elementi strutturali verticali e orizzontali;
    2) finiture interne ed esterne (intonacatura e tinteggiatura interne ed esterne, pavimentazione interna, rivestimenti parietali, controsoffittature, tramezzature e divisori in genere);
    3) serramenti interni ed esterni;
    4) impianti: di riscaldamento, idrico-fognario (compreso i sanitari), elettrico, fotovoltaico, solare termico, citofonico, diffusione del segnale televisivo, allarme, rete dati LAN, climatizzazione, video-sorveglianza;
    5) ascensore, montascale;
    6) pertinenze ove le stesse siano direttamente funzionali all’abitazione; 
  • b) interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti dall’abitazione, dal fabbricato e/o pertinenze e/o dalla relativa area esterna pertinenziale; 
  • c) ripristino di aree e fondi esterni necessari per l’accesso e fruizione dell’abitazione o delle sue pertinenze; 
  • d) ripristino, anche parziale, dei danni alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione; 
  • e) servizi tecnici di impresa per indagini geognostiche, sondaggi, analisi di laboratorio, caratterizzazione meccanica dei materiali, rilievi topografici, laser scanner, drone, restituzioni grafiche e quanto propedeutico e funzionale alle attività peritali e tecnicoprofessionali, i cui costi dovranno essere riferiti ai prezziari regionali; f) eventuali attività di messa in sicurezza all’interno di aree private, non adibite ad attività sociali, economiche e produttive, per eventi franosi che risultino espressamente indicati nella perizia asseverata e nella scheda rilevazione danni. In tal caso, la domanda di contributo è presentata dal proprietario; 
  • g) il ripristino dei terreni non pertinenziali e non adibiti ad attività sociali, economiche e produttive, danneggiati, con particolare riferimento alla rimozione di fango e detriti, nel rispetto delle norme di carattere ambientale. In tal caso, la domanda di contributo è presentata dal proprietario; 
  • h) eventuali adeguamenti di sicurezza, obbligatori per legge, per gli impianti preesistenti alla data dell’evento calamitoso e danneggiati dal medesimo evento.

Saranno inoltre riconosciuti oneri, adeguatamente documentati, sostenuti dai soggetti che abitano in locali sgomberati dalle competenti autorità, per traslochi o depositi temporanei a seguito degli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023.

Ulteriori dettagli circa gli interventi ammissibili sono disponibili all’Articolo 3 dell’Ordinanza n. 14/2023.

Budget e Tipologia di incentivo

La concessione e l’erogazione dei contributi di cui trattasi è subordinata alla presentazione di apposita istanza, a domanda, da parte dei soggetti beneficiari. Non risultando, pertanto, quantificabili allo stato gli oneri complessivi connessi al riconoscimento dei danni conseguenti agli eventi alluvionali, il Commissario straordinario provvederà a erogare i contributi nei limiti delle risorse assegnate allo scopo e alla data odierna rese disponibili sulla contabilità speciale di cui all’articolo 20-quinquies, comma 4, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100. 

Possono essere erogati contributi, fino al 100% delle spese occorrenti, sia per gli interventi già eseguiti e rendicontabili sia per quelli non ancora eseguiti e, comunque, entro i limiti delle risorse disponibili, per far fronte a specifiche tipologie di intervento e di danno direttamente conseguenti agli eventi alluvionali, il contributo in favore dei soggetti privati interessati verrà riconosciuto esclusivamente per le spese riconducibili ad interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione delle unità immobiliari. Sono esclusi i beni mobili.

Il contributo determinato sarà riconosciuto nei limiti di quanto precedentemente indicato, per la quota parte eccedente la misura di euro 5.000 eventualmente già riconosciuta alle singole unità immobiliari quale contributo di immediato sostegno e secondo le modalità successivamente specificate.

Il Commissario straordinario, in esito all’istruttoria e all’accertamento del danno da parte dei comuni territorialmente competenti, provvede, con un primo decreto, al riconoscimento del danno e a concedere, nei limiti delle risorse finanziarie complessivamente disponibili, i contributi di cui all’articolo 20-sexies, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100, a tutte le unità immobiliari ad uso abitativo e relative pertinenze che abbiano subito dei danni, fino al 100 per cento delle spese ammissibili, con le seguenti modalità:

  • per gli importi fino a euro 20.000, l’intero valore del danno riconosciuto.

Gli importi saranno erogati:

1) a titolo di anticipazione, nei limiti del 50% del totale del contributo concesso;

2) a saldo, la quota rimanente, pari al 50% del contributo concesso, a conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli;

  • per gli importi superiori a euro 20.000, una prima misura pari almeno a euro 20.000. In relazione alle risorse finanziarie che, successivamente, saranno assegnate e rese disponibili allo scopo sulla contabilità speciale di cui all’articolo 20-septies, comma 4, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100, il Commissario straordinario provvede, con uno o più decreti, alla concessione di ulteriori quote di contributi, fino alla concorrenza dell’importo complessivo del danno riconosciuto. 

L'istanza di riconoscimento dei contributi è presentata dai soggetti legittimati al comune territorialmente competente, unitamente alla richiesta del titolo abilitativo, ove necessario, in relazione alla tipologia dell'intervento progettato.

Tempi e scadenze

Per la Regione Emilia-Romagna le domande possono essere presentate dal 15 novembre 2023 tramite il seguente link: https://alluvione2023.regione.emilia-romagna.it/

Per la Regione Toscana le domande possono essere presentate dal 30 novembre 2023 tramite il seguente link: http://protciv.cfr.toscana.it/emergenza2023

Per la Regione Marche le domande possono essere presentate dal 1 dicembre 2023 tramite il seguente link: https://alluvione2023.regione.marche.it/DefaultSmart.aspx

Aggiornamenti e Link

Sito del Commissario straordinario di Governo alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche

Regione Emilia-Romagna: pagina dedicata all'alluvione 2023

Ordinanza n. 14 del 3 Novembre 2023

Regione Toscana: pagina dedicata all'alluvione di maggio 2023

 

Beneficiari e Finalitá

Stato agevolazioni
Attive
Organizzazione
Privato
Settori
Costruzioni, Sociale
Finalita'
Risanamento finanziario
Ubicazione Investimento
Emilia-Romagna, Toscana, Marche

Incentivi e Spese

Tipologia agevolazione
Contributo